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FAI DA TE 15 FEBBRAIO 2024

La lavastoviglie non funziona bene? Ecco cosa fare

Dopo una normale seduta di lavaggio, stoviglie sporche, odori sgradevoli e acqua stagnante sono chiari segnali che l’elettrodomestico non funziona come dovrebbe. Ecco i migliori consigli per godere di una pulizia a regola d’arte.

Le principali cause

Un’alta durezza dell’acqua può dare origine a depositi di calcare che impediscono l’adeguato drenaggio e il corretto flusso idrico. Può capitare anche che la lavastoviglie non completi il ciclo di lavaggio, facendo restare residui d’acqua nella lavapiatti. Non è tutto: la mancata pulizia regolare dell’apparecchio può causare al suo interno ingorghi e ostruzioni, problematiche il più delle volte risolvibili con un detergente cura-lavastoviglie o con semplici rimedi naturali.

Come intervenire

  • Ispezionate la lavastoviglie per accertarvi che non vi siano intasamenti da residui di cibo o piccoli utensili rimasti bloccati nel filtro.
  • Procedete alla pulizia dell’elettrodomestico dopo circa 100 lavaggi oppure ogni 3 mesi, a seconda della frequenza d’utilizzo. Il metodo più efficace? Senza dubbio è quello di effettuare un ciclo di lavaggio a vuoto, versando sul fondo del vano piatti un litro di aceto di vino rosso abbinato al succo di mezzo limone oppure un bicchiere colmo d’acqua con disciolto del bicarbonato di sodio. In questo modo direte addio a grasso, calcare e incrostazioni nascoste e preserverete l’efficienza della vostra lavapiatti.
  • Pulite accuratamente le zone più difficili da raggiungere, come gli angoli, le cerniere del portellone e i fori del braccio irroratore.
  • Almeno una volta a settimana pulite il filtro, sciacquandolo accuratamente sotto l’acqua corrente per 2-3 minuti. Assicuratevi che i forellini siano liberi da impurità, aiutandovi con uno spazzolino.
  • Passate sulle pareti interne della lavastoviglie e sul coperchio un panno morbido inumidito con aceto di mele o di vino.
  • Pulite per bene sotto acqua corrente i cestelli estraibili, oppure lasciateli in ammollo in acqua tiepida e aceto.
  • In ogni caso, evitate di inserire nella lavastoviglie piatti con resti di cibo ancora attaccati.
  • Ad ogni lavaggio posizionate nel cestello delle posate la metà di un limone. L’acido citrico dell’agrume non solo sgrasserà in profondità, ma assicurerà risultati più brillanti, deodorerà e svolgerà un’azione disinfettante su batteri e germi.

Detersivo fai-da-te

Volete prendervi cura delle stoviglie e della vostra lavapiatti senza ricorrere a detergenti chimici? Ecco come fare in casa un detergente economico ed ecosostenibile. Innanzitutto, procuratevi:

  • 3 limoni di medie/grosse dimensioni
  • 400 ml di acqua
  • 200 g di sale
  • 100 ml di aceto di vino bianco

Poi, procedete così:

  • tagliate i limoni, privateli dei semi e frullateli;
  • aggiungete un po’ d’acqua e sale sino ad ottenere un composto fluido e piuttosto liquido;
  • versate in un pentolino e aggiungete la restante acqua e l’aceto;
  • portate ad ebollizione e lasciate cuocere per circa 10 minuti, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi;
  • quando il composto si sarà addensato, togliete dal fuoco;
  • versate il composto ancora caldo in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. La dose consigliata per ogni lavaggio a pieno carico è di 2 cucchiai pieni.

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