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CURIOSITÀ 15 LUGLIO 2020

5 cose che forse non sai sulle sirene

Ricordate Ariel, la bellissima sirenetta protagonista del celebre lungometraggio d’animazione del 1989? Indimenticabile la scena che la vede alle prese con la forchetta, utilizzata come improbabile pettine e ribattezzata dall’amico gabbiano “arricciaspiccia”. Ma non solo Walt Disney! Le sirene popolano la mitologia di tutte le culture.

Ecco 5 cose che forse non sapete su queste bellissime principesse del mare.

  1. Le prime narrazioni che le vedono protagoniste risalgono al 1000 a. C., epoca degli Assiri e dei Babilonesi; la dea-luna Atargatis, mezza donna e mezza pesce, è infatti la prima sirena di cui si abbia notizia. Si credeva che il sole e la luna, al termine dei loro viaggi nel cielo, si tuffassero nel mare; per questo avevano un corpo adatto a vivere sia fuori sia dentro l’acqua.
  2. Per i Greci le sirene erano invece metà donne e metà uccelli, che attiravano i marinai col loro canto per farli naufragare. Solo Ulisse, secondo il mito, riuscì a resistere: per non subire quella melodia mortale, si fece legare dai suoi uomini all’albero maestro della nave, ordinando loro di tapparsi le orecchie con la cera.
  3. L’avvento del Cristianesimo mutò anche il mito delle sirene. Nacque così la versione della sirena che desiderava un’anima e che, per ottenerla, doveva promettere di vivere sulla terra e di rinunciare per sempre al mare, condannandosi ad un’infelice lotta contro se stessa.
  4. A raccontare i leggendari avvistamenti erano soprattutto i marinai. Secondo la psicologia le sirene erano quindi la risposta inconscia al loro istinto sessuale, represso a causa della solitudine della navigazione.
  5. Il primo a parlare di sirene fu Omero, ma il primo racconto di successo con protagonista una di queste creature fu “Undine”, scritto da Friedrich de la Motte Fouqué nel 1811. La storia ispirò poi “La sirenetta” di Hans Christian Andersen del 1837, fiaba che a sua volta portò al fortunato cartone animato Disney.

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