Venite con noi alla scoperta di Reggio Emilia. Ecco cosa non perdere della Città del Tricolore.
1 – DUOMO
La Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, si affaccia su Piazza Prampolini, nel centro storico. L’impianto romanico è ricoperto, in facciata, dalle sculture cinquecentesche del Clemente, di carattere michelangiolesco; sul tiburio, troneggia invece un’enorme statua in rame della Madonna col Bambinello, opera di Bartolomeo Spani.
2 – SALA DEL TRICOLORE
Proprio nella città emiliana il 7 gennaio 1797 nacque la bandiera italiana, all’epoca simbolo della Repubblica Cispadana di ispirazione napoleonica. Fate tappa alla Sala del Tricolore, nella sede municipale, ed al contiguo Museo dove sono esposti documenti e cimeli della storia dello stendardo nazionale.
3 – BASILICA DELLA GHIARA E BASILICA DI SAN PROSPERO
La prima, risalente al Seicento e meta di pellegrinaggio, costituisce un’antologia della migliore pittura emiliana. Fu edificata per ricordare un fatto miracoloso avvenuto davanti ad un’immagine della Madonna, che il 29 aprile 1596 ridiede udito e parola al giovane Marchino, sordomuto dalla nascita. La seconda è dedicata, invece, al protettore della città, San Prospero. Un tempo ospitava un dipinto del Correggio (ora in copia), oggi custodisce un pregiato ciclo di affreschi.
4 – TEATRO ROMOLO VALLI
Oltre al Teatro Ariosto e al Teatro Cavallerizza, Reggio Emilia vanta fra i suoi gioielli il Teatro Municipale Romolo Valli, caratterizzato da una stupenda sala a ferro di cavallo, impreziosita da una volta dipinta e da scintillanti decorazioni dorate. Il maestoso complesso caratterizza il cuore della città e si trova nello spazio urbano occupato dall’antica cittadella.
5 – SAPORI EMILIANI
Non si può lasciare Reggio Emilia senza aver deliziato il palato con le sue prelibate proposte gastronomiche. Da assaggiare, fra i tanti piatti, è l’erbazzone, una torta salata con bietole, pancetta e immancabile parmigiano reggiano. Imperdibili poi i cappelletti in brodo e lo gnocco fritto, in abbinamento ai profumatissimi salumi, il tutto annaffiato da un buon bicchiere di lambrusco!