Ecco 7 cose da sapere sul tutor per evitare di prendere le multe.
- Se prima dell’apparecchio non è segnalato “controllo elettronico della velocità media” o “controllo elettronico della velocità mediante tutor” la multa è illegittima; non basta la semplice indicazione del controllo tramite autovelox!
- Se la fotografia scattata non è precisa la contravvenzione è nulla. Lo scatto deve sempre identificare chiaramente il mezzo, non sono ammesse ombre o altri veicoli!
- Il tutor calcola la velocità media percorsa da un’automobile dalla porta d’ingresso alla porta d’uscita; nel farlo, considera la linea più corta, ovvero al netto delle curve e di eventuali frenate o rallentamenti.
- La multa è illegittima se l’apparecchio non è stato tarato nell’ultimo anno. Ebbene sì, il tutor deve essere sottoposto a controllo almeno una volta all’anno; al trasgressore spetta il diritto di verificare che ciò sia avvenuto.
- L’apparecchio ha una tolleranza del 5%, non inferiore a 5 km/h. La polizia, poi, applica un’altra tolleranza, a seconda di traffico, condizioni stradali e metereologiche. In poche parole, in una strada con limite di velocità di 130km/h, niente multa se si viaggia a 138 km/h!
- Sfatiamo, ora, la leggenda secondo cui stando a cavallo fra le corsie non si viene fotografati dall’apparecchio; il tutor riesce a fotografare ogni auto in transito dalla porta d’ingresso a quella d’uscita!
- Vi siete accorti d’aver superato i limiti? Per abbassare la media della velocità, decelerate oppure fermatevi su una piazzola di sosta per qualche secondo.