Il Governo dovrebbe venire in aiuto agli italiani con il decreto taglia-prezzi, visto il forte aumento del costo del carburante. Secondo alcune voci il ministro Cingolani avrebbe proposto in aula l’adozione di un‘”accisa mobile” per contrastare i prezzi al distributore.
Siccome c’è stato un maggior gettito Iva conseguente all’aumento imprevisto dei prezzi, esso può essere utilizzato per ridurre le accise e quindi il prezzo finale di benzina e gasolio, senza che ci sia un calo delle entrate annue programmate.