È Rosario Palermo, l’ex convivente della madre della giovane Angela Scuto scomparsa di casa il 4 giugno del 2012, l’uomo arrestato dai Carabinieri della compagnia di Acireale per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della 22enne, il cui corpo non è stato mai trovato. L’uomo, lo accusa la Procura di Catania, “Aveva instaurato un rapporto particolare con la ragazza. Ha fornito false notizie sui suoi spostamenti nel giorno della scomparsa e cercato di inquinare le prove a suo carico”. Queste le parole del capitano Stefania Riscolo, comandante dei Carabinieri di Acireale. L’uomo è stato poi intercettato in auto, mentre parlava da solo, avrebbe espresso il timore che scoprissero che la povera Agata era stata strangolata e bruciata in un casolare di campagna a Pachino. Secondo gli investigatori, si tratterebbe della confessione del delitto.