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BUONO A SAPERSI 20 LUGLIO 2022

Allarme tornado in Italia, cosa fare se ne incontri uno

È allarme tornado in Italia, le regioni più colpite sono quelle del Centro e che si affacciano al Mar Tirreno. Lazio, Puglia e Calabria sono maggiormente a rischio, così come la Pianura Padana. Sapere cosa fare nel caso in cui si dovesse scorgere più o meno in lontananza una tromba d’aria è importante.

I segnali d’allarme

Partiamo dal presupposto che le previsioni non sempre diventano realtà, e in caso di temporali e tornado le variabili ‘pazze’ complicano la situazione. Sapere osservare il cielo e interpretarne i segnali è la prima cosa da imparare. Tra questi ci sono:

  • Pioggia o grandine seguiti da una calma totale o da un repentino cambio di direzione del vento;
  • Forte e persistente rombo che non scompare in pochi secondi (come nel caso dei tuoni);
  • Abbassamento alla base della nuvola, illuminato o ben visibile tra i fulmini, piccoli e luminosi flash di luce blu/verdi al suolo sotto a un temporale possono indicare linee elettriche compromesse.

Se si notano uno o più di questi segni è bene correre ai ripari ed evitare di trovarsi nel bel mezzo del percorso della tromba d’aria. In tal senso, ecco alcune precauzioni salvavita. A tal proposito, ecco cosa sono i tornado.

Cosa fare per evitare i tornado

I tornado in Italia sono tutt’altro che rari, dunque fa la differenza farsi trovare preparati in caso di emergenza. Ci sono delle precauzioni da prendere per evitare di trovarsi “nell’occhio del ciclone”. Infatti, al centro dell’imbuto – forma tipica di questa condizione metereologica – la velocità raggiunge i 600 chilometri all’ora.

Stare lontani da porte e finestre

Le parti della casa che si danneggiano prima, e i cui resti possono anche ferire, sono le porte e le finestre. Ecco allora che la prima cosa da fare in caso di rischio e starne alla larga il più possibile. In questo modo ci si protegge dalla violenza della tromba d’aria e dalle schegge di vetro e altro materiale che il suo passaggio crea.

Meglio le stanze chiuse e circondate da cemento

Se ci si trova in ufficio, a casa o in qualsiasi ambiente chiuso, è importante cercare un luogo che non abbia aperture. Non è consigliato ripararsi a ridosso dei muri perimetrali o per strada: strade: possono crollare.

Evitare soffitte e mansarde

Sempre perché si tratta di una parte degli edifici particolarmente debole di fronte alla potenza di questo fenomeno meteorologico, è bene non rifugiarsi agli ultimi piani. In sostanza vanno evitati i tetti e i sottotetti. Quindi è altamente consigliato dagli esperti evitare le mansarde e le soffitte. Meglio, di conseguenza, scegliere i piani più bassi.

Staccare la corrente elettrica, gas e acqua

Onde evitare che il tornado possa creare corti circuiti, allagamenti e fughe di gas – tutte situazioni pericolose e che peggiorano la situazione già di per sé critica – è bene staccare momentaneamente le utenze.

Evitare i conduttori di elettricità

In tal senso è importante non toccare i rubinetti: sono conduttori e possono creare problemi in caso di fulmini. Lo stesso vale per gli alberi, i pali alti, le strutture metalliche e i liquidi.

Evitare prefabbricati, auto e camper

Queste sono tutte strutture che non possono resistere alla furia dei tornado in Italia, ma anche nel resto del mondo. Rischiano di essere trascinate via con il vento. Ecco allora che se ci si trova al loro interno è bene uscire il prima possibile e cercare dei luoghi più resistenti. In tal senso è utile conoscere le regioni a rischio tornado in Italia.

Distendersi supini per terra

Se nelle vicinanze non ci sono luoghi idonei per proteggersi, l’ideale sono i bunker e i luoghi sottoterra, meglio distendersi per terra, supini, e cercare un avvallamento del terreno.

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