Come olio, sapone o infuso, la versatilità dell’alloro è incredibile, grazie ai significati simbolici, storici e culturali a cui rimanda. Ma anche al suo aroma e alle sue proprietà benefiche.
Pianta antichissima e sempreverde, l’alloro è diffuso e apprezzato per la sua versatilità, ma anche per la bellezza delle sue tipiche foglie.
La laurus nobilis, il suo nome scientifico, è originaria dell’Asia, ma si è diffusa nel Mediterraneo già nel passato. Pianta aromatica perenne, i suoi benefici sono molti di più di quelli che si conoscono. (Leggi qui anche gli usi che forse non conosci della lavanda).
Gli incredibili usi dell’alloro che forse non conosci
- Infuso. Uno degli usi più classici dell’alloro è sottoforma di tisana e decotto per contrastare tantissimi problemi problemi digestivi, dolori mestruali e muscolari, influenza, bronchite, stanchezza e nervosismo: l’alloro può essere un toccasana in tutti questi casi.
- Olio. Ha svariate funzioni, dall’utilizzo in cucina per insaporire i piatti, ma anche a scopo rilassante e decontratturante nei massaggi. Per realizzarlo basta macerare le sue bacche nell’olio di oliva per circa un mese oppure le sue foglie fresche, se la sua destinazione è alimentare.
- Sapone. Proprio sottoforma di olio, mescolato a quello d’oliva, acqua e idrossido di sodio, é utilizzato come sapone sin dall’età antica per le sue proprietà lenitive ed antibatteriche.
- In cucina. Non per uso commestibile, ma per l’incredibile aroma delle sue foglie, l’alloro si usa per dare un tocco in più a tanti piatti. Perfetto con i legumi e nelle zuppe, anche per scongiurare i dolori addominali, dà una spinta di gusto anche alle patate al forno, alle carni alla cipolla.
-
Corona di alloro. Il suo uso decorativo per festeggiare i neolaureati è diventato un simbolo a cui tanti non rinunciano. Ma non tutti sanno che la corona di alloro ha origini antichissime, utilizzata sin nell’impero romano per onorare chi tornava vittorioso da una guerra. Nei secoli è stata tramandata anche per celebrare uomini di cultura e poeti.
Del resto, la parola “laurea” deriva dal latino “laurus”, alloro ma, in senso figurato, anche vittoria e trionfo.
Insomma, da rimedio della nonna a simbolo antico che rimanda alla vittoria. Le sue foglie sono profumate e rassicuranti e utilizzate in ogni piatto, possono fare la differenza di gusto. Ma i benefici di questa incredibile pianta non finiscono qui. Sono tante le proprietà per la salute che lo rendono un rimedio naturalissimo contro tanti malanni, ma anche adatto e ricercato nella cura del corpo, per le sue proprietà lenitive e decontratturanti.