VIDEO
Cerca video
EMOZIONI 04 SETTEMBRE 2020

Aloe, la cagnolina ricoperta di catrame

Questa è la commovente storia del salvataggio di Aloe, una cagnolina randagia finita per sbaglio in una pozza di catrame.

Intrappolata dalla testa alle zampe, incapace di rialzarsi e di liberarsi; a nulla valgono i guaiti di Aloe, una randagia sino a pochi istanti fa libera per le strade di Libertad, Merlo, Buenos Aires; nessuno pare sentirla, o perlomeno nessun umano. Fortunatamente, infatti, alcuni cani si accorgono del suo lamento e cominciano ad abbaiare cercando di attirare l’attenzione dei passanti.
Il frastuono incuriosisce dei bambini che, una volta sul posto, si trovano di fronte ad uno spettacolo raccapricciante: il catrame si è ormai solidificato, costringendo Aloe in una dolorosa prigione. I giovani soccorritori però non si perdono d’animo e corrono ad allertare genitori e forze dell’ordine.

Un salvataggio complicato, che richiede anche l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari dell’organizzazione per la protezione degli animali “Proyecto4Patas”.
Per liberare Aloe da quell’inferno sono necessarie più di 9 ore di duro lavoro, fra litri e litri di olio e di sapone. Il 100 per cento del corpo della quattro zampe è pietrificato nel catrame, eppure il desiderio di salvarla è tale da credere di poter rendere possibile l’impossibile.
Dopo la pulizia iniziale sul luogo del ritrovamento, Aloe viene portata in una clinica veterinaria per ulteriori cure, dove è ufficialmente dichiarata fuori pericolo.
Una vicenda decisamente a lieto fine: questa è Aloe il “giorno della sua seconda nascita”, come definito dai volontari che l’hanno salvata. Eccola pulita, ancora provata dalla vicenda, ma visibilmente felice per tutto quell’incredibile amore ricevuto.

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Chiudi
Caricamento contenuti...