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SPETTACOLI E VIP 30 NOVEMBRE 2021

Anna Mazzamauro, oltre la Signorina Silvani

Per tutti è stata e sempre sarà l’indimenticabile vamp dei sogni di Fantozzi, ma Anna Mazzamauro è molto di più, come la sua intera carriera testimonia.

Anna Mazzamauro, la sua carriera dopo i film di Fantozzi

Nata il 1 dicembre del 1938 a Roma, l’attrice italiana ha dato vita a uno dei personaggi più iconici della commedia italiana: la Signorina Silvani. Un’impiegata vamp che ha fatto perdere la testa al ragioniere Ugo Fantozzi. Per i ruoli interpretati nei film della celebra saga ha anche ricevuto il Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista.

È stata così consacrata ad attrice comica anche se durante la sua carriera, durata oltre un trentennio, ha saputo far rivalere le sue doti di artista a tutto tondo sapendo interpretare magistralmente anche ruoli più intensi e drammatici.

“Con il coltello in bocca bisogna uscire la mattina, ma con gioia. La vita degli attori non è mai semplice, bisogna conquistare le cose”, ha dichiarato l’attrice durante un’intervista a Verissimo.

La sua carriera è decollata negli anni ’60, nonostante il mancato consenso da parte della famiglia, quando, rimboccandosi le maniche, ha aperto nel cuore della capitale un teatro dedicato agli spettacoli di prosa. Sul palcoscenico del Carlino, insieme a lei, anche Elio Pandolfi, Edoardo Vianello e Bruno Lauzi.

Il suo talento emerge presto e nel 1967 debutta al cinema nel film Pronto… c’è una certa Giuliana per te, ma continua anche a dedicarsi al teatro dimostrando un’autoironia intelligente, irriverente e fuori dagli schemi.

Il punto di svolta arriva quando Anna Mazzamauro si ritrova a recitare al fianco di Paolo Villaggio: le viene affidato il ruolo della Signorina Silvani che manterrà in tutta la saga. Viene chiamata dai registi più famosi della commedia italiana come Neri Parenti Luciano Salce e Fausto Brizzi, e compare al fianco di noti conduttori sul piccolo schermo.

Nonostante il successo televisivo, però, non smette mai di dedicarsi al teatro: è lì che riesce a mettere in scena tutti i suoi talenti.

Sono nata con la deformazione fisica e mentale dell’essere attrice, ho provato a fare altro, ma non ci riesco.

Una vita piena di soddisfazione, ma anche di dolore come lei stessa ha raccontato. L’attrice è stata sposata con Bartolomeo Scavia con il quale ha avuto una figlia, Guendalina. Come lei stessa ha dichiarato ha dovuto crescerla da sola, fondamentale è stato l’aiuto dei suoi genitori quando per lavoro era spesso lontana da casa.

Ma la morte del suo successivo compagno è stata la prova più dura che ha dovuto affrontare, perché l’uomo che aveva sempre protetto dalle luci della ribalta, era anche il suo grande amore. E di lui ne ha preservato il ricordo.

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