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CURIOSITÀ 17 DICEMBRE 2021

Antipasti di pesce crudo alla cena della vigilia: a cosa stare attenti

La cena della vigilia di Natale, il 24 dicembre, è tradizione che si mangi pesce. In molte famiglie sono tantissimi i piatti da gustare, alcune volte anche crudi. La carne del pesce non cotta, però, può provocare danni alla salute se non si rispettano alcune norme igieniche, la catena del freddo e se non si abbatte il prodotto. Se, riguardo alle festività natalizie, è stato spiegato perché per i bambini è importante credere a Babbo Natale (il video qui), ecco invece a cosa fare attenzione se nel menù della vigilia si inseriscono antipasti a base di pesce crudo.

Antipasti di pesce crudo: come evitare di correre pericoli

Il pesce crudo è molto gustoso e viene consumato in tutto il mondo, dalle ostriche al limone alle tartare di tonno, salmone o pesce bianco fino ai molluschi conditi con olio e agrumi, sono tanti i piatti che possono essere serviti come antipasto per i propri ospiti. L’alimentazione a base di pesce crudo può però portare alcune patologie come la parassitosi, dovuta all’assunzione di alimenti contaminati da organismi patogeni, o le intossicazioni, come la salmonella o la listeria, dovute al consumo di cibi contaminati da tossine batteriche. L’insidia più pericolosa è l’Anisakis. Si tratta di una piccolissima larva che si insidia nel pesce se non è stata rispettata a dovere la catena del freddo. Una volta ingerito, il parassita provoca reazioni allergiche che possono causare anche forti dolori addominali paragonabili per intensità a quelli della peritonite.

I consigli per mangiare pesce crudo in sicurezza

Per evitare di incorrere in intossicazioni o altri problemi derivati da un consumo di pesce crudo deteriorato, ci sono alcune regole da rispettare. Bisogna ricordare che l’alimento va acquistato fresco e consumato entro tre giorni. Inoltre è utile congelare il prodotto per almeno tre o quattro giorni a una temperatura di -18°C. Prediligere pesce eviscerato, più sicuro di quello con le viscere e fare particolare attenzione alle specie più a rischio, come sgombro, tonno e pesce azzurro. Questi tipi di animali, se non abbattuti con il freddo poco dopo la cattura e se non conservati a temperature idonee, possono sviluppare sostanze nocive che non si eliminano neanche con la cottura. Prestata la giusta attenzione a questi dettagli, è possibile preparare e gustare degli ottimi antipasti di pesce crudo che saranno apprezzatissimi dagli ospiti.

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