Il documento era già pronto da settimane e al suo interno è possibile leggere che “l’Europa dovrà affrontare il più grande aumento della spesa militare dalla Seconda guerra mondiale”. Nella bozza prodotta dalla Commissione si sottolinea come “il persistente investimento non sufficiente nel settore della difesa ha portato ad un accumulo di lacune e carenze negli inventari militari collettivi, nonché a una ridotta capacità di produzione industriale“. Inoltre specificano i tecnici europei come sia necessario “affrontare urgentemente la necessità di ricostituire e ampliare le scorte militari per compensare l’assistenza bellica in corso all’Ucraina”.