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CURIOSITÀ 22 AGOSTO 2021

Arriva la rarissima Luna Blu di agosto: come vederla

La luna ha da sempre affascinato tutti quanti noi, passando dalla poesia con la sua accezione più romantica, alla parte scientifica che ha spinto l’uomo a volerci andare di persona per toccare con mano. Tra gli spettacoli che la luna è pronta ad offrirci non c’è però solo l’eclissi ma anche altri stupendi fenomeni come quello della luna piena del cervo e il raro fenomeno della luna blu.

Cosa accade

Non bisogna farsi però trarre in inganno dal nome di questo fenomeno, in quanto la luna sarà sempre del suo solito colore giallo accecante e non avrà alcuna sfumatura o traccia di blu.

Il nome Luna Blu è infatti tradotto dall’inglese “Once in a blue moon” che tradotto sarebbe il nostro detto “ogni morte del papa” per indicare appunto qualcosa che accade veramente di raro. Non è consueto infatti che ci sia la luna piena per quattro volte in una stagione, visto dopo quella del 24 giugno, 24 luglio, 22 agosto, ci sarà anche quella del 20 settembre, ovvero poco prima dell’equinozio d’autunno. Dal punto di vista scientifico invece, il terzo plenilunio estivo prende il nome di Luna dello Storione (per il nome del pesce che si pesca proprio nel mese di agosto) o anche Luna del Grano e rappresenta davvero un evento raro. La luna in questa occasione sarà ancora più splendente perché insieme a lei sarà possibile ammirare Saturno e Giove, con il quale sarà in congiunzione nella costellazione dell’Acquario

Quando e dove vederla

Il fenomeno della luna blu sarà quindi ben visibile la sera del 22 agosto, al calare del sole dopo le 20.30 circa e non è necessario alcun telescopio ma si potrà vedere a occhio nudo. Per osservarla al meglio ci sono alcuni accorgimenti e suggerimenti che ci possono venire in aiuto:

  • tra i primi quello di trovarsi in una zona lontana dalle luci artificiali della città, se si è in montagna meglio ancora
  • vista la rarità dell’evento è bene se possibile fermarsi un pò e godere a pieno dello spettacolo, magari attrezzandosi con una coperta in cui stendersi per rimanere con il naso all’insù
  • spegnere il proprio smartphone o tenerlo lontano dalla vista in quanto la sua luca non aiuta l’occhio umano, che si disabitua molto presto alla poca luce dell’oscurità
  • infine per i più appassionati, portare una mappa celeste che aiuterà ad individuare tutte le costellazioni

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