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CURIOSITÀ 03 APRILE 2023

Arrivano i primi biglietti aerei che si possono rivendere

È iniziata la rivoluzione dei
biglietti
aerei, grazie a una compagnia che ha deciso di renderli trasferibili. I viaggiatori potranno facilmente cambiare il nominativo sui titoli di viaggio grazie alla tecnologia
NFT. Per la prima volta potranno essere rivenduti senza costi aggiuntivi e senza limitazioni. Biglietti aerei NFT con Flybondi: parte la rivoluzione Il vettore low cost
Flybondi è il primo operatore a utilizzare i
non
fungibile
token, attraverso un’iniziativa soprannominata Ticket 3.0 e portata avanti dal partner TravelX. I passeggerei avranno, grazie a questa nuova tecnologia, la possibilità di organizzare i propri viaggi con maggiore autonomia. Potranno infatti cambiare il nome sul biglietto o cederlo a un’altra persona. Cadono così le restrizioni attualmente in vigore, e le relative
penali che è necessario pagare per una semplifica modifica. In caso di rivendita del biglietto sul mercato del
secondary
ticketing, e quindi ad altri viaggiatori, TravelX riceverà il 2% della transazione. Il settore aereo cambia volto con le nuove tecnologie Con Ticket 3.0 i passeggeri avranno più flessibilità e maggior controllo sui propri viaggi, perché avranno la possibilità di trasferire, rinominare o dare via i biglietti in maniera facile e autonoma”, ha spiegato
Mauricio
Sana, amministratore delegato di Flybondi. L’iniziativa è mirata a generare un “impatto positivo nel settore dell’aviazione civile, attraverso l’innovazione tecnologica e l’utilizzo della
blockchain“, ha sottolineato. “Cambiare le regole del gioco non è mai facile, ma sappiamo che il nostro obiettivo è quello di evolverci e offrire ai passeggeri un livello superiore di
libertà“, ha concluso. Cosa sono i biglietti NFT e perché sono convenienti Un
NFT – non fungible token, o gettone non riproducibile – è un atto di proprietà unico che funziona come certificato di autenticità di un bene digitale o fisico, che non può essere copiato. Attraverso la
blockchain, viene definita univocamente l’identità del gettone e del suo proprietario. Il sistema è già utilizzato per identificare opere d’arte digitali, e l’idea di utilizzarlo per i biglietti non è nuova. Gli NFT sono utilizzati già per gli
eventi sportivi e per i
concerti, e oltre a semplificare i processi di modifica e rivendita, evitando bagarinaggio e penali, hanno tanti altri vantaggi. Un non fungible token è infatti un bene digitale duraturo, che non può essere
smarrito e non può
rovinarsi, al contrario dei biglietti fisici o anche di quelli digitali in file ordinari. Un altro pro potrebbe essere quello di confermare facilmente l’identità del proprietario senza, ad esempio, fare la fila al check in. Insomma, i biglietti NFT permetteranno di viaggiare in maniera più sicura e senza stress. Almeno dal punto di vista organizzativo. L’ansia che in molti provano durante il volo rimarrà la stessa. Per superarla basta imparare a riconoscere
quali sono i segnali d’allarme della pericolosità delle perturbazioni aeree.

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