È iniziata la rivoluzione dei biglietti aerei, grazie a una compagnia che ha deciso di renderli trasferibili. I viaggiatori potranno facilmente cambiare il nominativo sui titoli di viaggio grazie alla tecnologia NFT. Per la prima volta potranno essere rivenduti senza costi aggiuntivi e senza limitazioni.
Biglietti aerei NFT con Flybondi: parte la rivoluzione
Il vettore low cost Flybondi è il primo operatore a utilizzare i non fungibile token, attraverso un'iniziativa soprannominata Ticket 3.0 e portata avanti dal partner TravelX.I passeggerei avranno, grazie a questa nuova tecnologia, la possibilità di organizzare i propri viaggi con maggiore autonomia.
Potranno infatti cambiare il nome sul biglietto o cederlo a un'altra persona. Cadono così le restrizioni attualmente in vigore, e le relative penali che è necessario pagare per una semplifica modifica.
In caso di rivendita del biglietto sul mercato del secondary ticketing, e quindi ad altri viaggiatori, TravelX riceverà il 2% della transazione.
Il settore aereo cambia volto con le nuove tecnologie
Con Ticket 3.0 i passeggeri avranno più flessibilità e maggior controllo sui propri viaggi, perché avranno la possibilità di trasferire, rinominare o dare via i biglietti in maniera facile e autonoma", ha spiegato Mauricio Sana, amministratore delegato di Flybondi.L'iniziativa è mirata a generare un "impatto positivo nel settore dell'aviazione civile, attraverso l'innovazione tecnologica e l'utilizzo della blockchain", ha sottolineato.
"Cambiare le regole del gioco non è mai facile, ma sappiamo che il nostro obiettivo è quello di evolverci e offrire ai passeggeri un livello superiore di libertà", ha concluso.
Cosa sono i biglietti NFT e perché sono convenienti
Un NFT – non fungible token, o gettone non riproducibile – è un atto di proprietà unico che funziona come certificato di autenticità di un bene digitale o fisico, che non può essere copiato.Attraverso la blockchain, viene definita univocamente l'identità del gettone e del suo proprietario. Il sistema è già utilizzato per identificare opere d'arte digitali, e l'idea di utilizzarlo per i biglietti non è nuova.
Gli NFT sono utilizzati già per gli eventi sportivi e per i concerti, e oltre a semplificare i processi di modifica e rivendita, evitando bagarinaggio e penali, hanno tanti altri vantaggi.
Un non fungible token è infatti un bene digitale duraturo, che non può essere smarrito e non può rovinarsi, al contrario dei biglietti fisici o anche di quelli digitali in file ordinari.
Un altro pro potrebbe essere quello di confermare facilmente l'identità del proprietario senza, ad esempio, fare la fila al check in.
Insomma, i biglietti NFT permetteranno di viaggiare in maniera più sicura e senza stress. Almeno dal punto di vista organizzativo.
L'ansia che in molti provano durante il volo rimarrà la stessa. Per superarla basta imparare a riconoscere quali sono i segnali d'allarme della pericolosità delle perturbazioni aeree.