Il nuovo piano vaccinale dell’Italia prevede una diversificazione dei vaccini attualmente approvati dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) e dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa): le dosi di Pfizer–BioNTech e Moderna continueranno a essere somministrate a over 80, persone fragili e operatori sociosanitari, mentre quelle di AstraZeneca, comprese le prime 249.600, saranno riservate alle persone sotto i 55 anni.