La nostra vita è ormai costellata di applicazione e accessori smart. Piccole chicche tecnologiche che ci rendono la vita più semplice. A volte però queste applicazioni nascondono delle insidie. Spesso alcune applicazioni sono una porta d’accesso per alcuni malware (virus che hanno lo scopo di sabotare il tuo dispositivo).
Una nota azienda di cyber sicurezza ha fatto sapere che su Google play ci sarebbero almeno 4 applicazioni, che usiamo tutti i giorni, che sarebbero molto pericolose.
Se usate il Bluetooth, attenti a queste app
Il Bluetooth fa ormai parte della nostra quotidianità: lo usiamo per condividere file, associare dispositivi smart e tante altre funzioni. Per questi motivi, in molti utilizzano delle applicazioni che tengono traccia di tutti i dispositivi collegati al proprio device (configurazione che i telefoni Android non hanno). Alcune di queste, però, sono pericolose
Nello specifico, le app da non scaricare, sono:
- Bluetooth Auto Connect,
- Driver: Bluetooth, Wi-Fi, USB,
- Bluetooth App Sender,
- Mobile transfer: smart switch.
Le app in questione, nonostante le varie segnalazioni, non sono ancora state rimosse dal catalogo di Google Play.
Invece, tra le app utili da scaricare in questo periodo di rincari ci sono quelle che ti aiutano a salvare la carica della batteria dello smartphone. Non solo, esistono poi 10 accorgimenti per risparmiare sull’energia, che vanno a correggere le nostre abitudini con lo smartphone.
Le app da non scaricare (e perché sono pericolose)
Secondo l’azienda di cyber sicurezza Malwarebytes, le 4 app sarebbero davvero molto pericolose. Queste, infatti, attenderebbero un paio di giorni dal download prima di iniziare la loro azione truffaldina. Passato questo lasso di tempo, infatti, le app iniziano a comportarsi come veri e propri malware. Ad esempio, aprendo in autonomia pagine di pubblicità in background, che rimandano a pericolosi siti di phishing. Come siti per adulti (fake) e falsi avvisi di infezione da virus, che invitano a cliccare su un bottone per risolvere il problema (cadendo così nella trappola degli hacker). Considerato che queste app compaiono ancora nel catalogo delle applicazioni di Google Play, L’utente dovrà provvedere da solo a cancellarle e a scaricare un buon antivirus così da controllare che il telefono non sia stato compromesso.
