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SPETTACOLI E VIP 20 DICEMBRE 2021

Attore, regista, scrittore e sceneggiatore: l'artista Sergio Rubini

Sergio Rubini è un artista poliedrico e talentuoso che si è guadagnato un posto d’onore tra le stelle del cinema italiano. Perché lui su quel grande schermo non ci è solo apparso ma lo ha conquistato anche grazie alle sue doti di sceneggiatore e regista.

Legatissimo alla sua terra di origine, la Puglia, Sergio Rubini è stato scoperto da Fellini quando era solo un ragazzo volendolo fortemente nel cast del suo film l’Intervista. Da quel momento, la scalata verso il successo è stata tutta in salita, anche se le difficoltà sono state tante.

Sergio Rubini: dalla Puglia al successo internazionale

Attore, sceneggiatore, scrittore e regista, Sergio Rubini ha conquistato il cinema italiano con quelle doti che sembrano appartenergli per natura.

Nato il 21 dicembre del 1959 a Grumo Appulla da una famiglia di origini modeste, Rubini si avvicina alla recitazione da giovanissimo. Sceglie infatti di trasferirsi a Roma, subito dopo gli studi liceali, per studiare all’Accademia nazionale d’arte drammatica.

Per il giovane ragazzo che ha lasciato la sua terra per inseguire il suo sogno più grande, però, non è facile ritagliarsi uno spazio tutto suo in un mondo in cui i grandi nomi dominano la scena. Ma dopo l’esordio sul grande schermo nel 1985 con Figlio mio…infinitamente caro, viene scelto da Fellini per recitare nella sua pellicola.

Il suo primo ruolo da protagonista arriva qualche tempo dopo ne Il grande Blek di Giuseppe Piccioni.

Ma la sua passione per il mondo del cinema non si esaurisce con la recitazione, così nel 1990 Sergio Rubini esordisce alla regia del film La stazione, tratto dall’opera teatrale di Marino. In quella occasione vince il premio come miglior film alla Settimana internazionale della critica del Festival di Venezia.

Le sue influenze più grandi provengono proprio dai suoi colleghi, prima Margherita Buy, che diventerà anche sua moglie, e poi il regista Gabriele Salvatores.

Mentre è alla regia continua a lavorare come attore. Lo ritroviamo, infatti, in Al lupo al lupo, in Mio cognato e anche ne La passione di Cristo di Mel Gibson. Negli anni 2000 è diventato docente di recitazione presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio dAmico.

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