In questo periodo di riposo forzato, a causa dell’emergenza Coronavirus, per la maggior parte delle nostre auto, è consigliabile controllare ogni tanto lo stato delle vettura per non avere brutte sorprese. Un mese di fermo non è tanto, ma se cominciano ad essere due o tre i mesi di stop potrebbe essere opportuno prendere qualche precauzione.
Parcheggio
L’ideale sarebbe che l’auto fosse parcheggiata in garage. In caso contrario evitiamo di parcheggiare sotto alberi o piante che possono rilasciare resina o escrementi degli uccelli che vi si posano.
Batteria
Altro problema, forse il più frequente, è quello che riguarda la batteria e il suo stato. Attaccare alla batteria ad un “mantenitore di carica” – ci ne sono anche da 25-30 euro in vendita online – potrebbe essere una buona soluzione. Se la batteria scende sotto un certa soglia di carica, il mantenitore entra in funzione e carica la batteria, poi si rimette in standby.
Se la sosta dura più di un mese e la batteria è vecchia (oltre cinque anni di vita) potrebbe essere opportuno anche staccare i morsetti dei cavi per farla riposare. Per staccare i cavi è sufficiente una chiave inglese e pochi minuti di lavoro.
Pneumatici
Per evitare una possibile deformazione dei pneumatici che rimangono nella stessa posizione, si consiglia di gonfiarli a tre Bar. Appena la si rimette in moto, una delle prime cose da fare è andare a gonfiare le gomme per evitare di usarle sgonfie, una situazione che nasconde molti pericoli.
Freno a mano disinserito
Sarebbe buona norma anche non inserire il freno a mano. Se viene lasciato tirato, i cuscinetti dei freni possono aderire ai dischi. Metti dei blocchi dietro le gomme per evitare che si muovano.
Accensioni
Gli esperti sconsigliano di accendere l’auto solo per pochi minuti senza muoverla. Se si vuole accendere l’auto è meglio usarla facendo alcuni km, viceversa si rischia di stressare la batteria per nulla.