Lavarsi i denti quotidianamente è un gesto che facciamo fin da piccolissimi per prenderci cura della nostra igiene orale. Ma siamo sicuri di aver sempre eseguito la procedura corretta?
Perché non bisogna bagnare lo spazzolino prima di lavare i denti
Lo spazzolino da denti è uno degli strumenti fondamentali (insieme al filo interdentale e al collutorio) per assicurare la salute de nostro cavo orale. Di tanto in tanto si dibatte (anche sui social) su come utilizzare al meglio lo spazzolino da denti. Non esiste una risposta univoca a questo interrogativo tanto che anche le raccomandazioni degli esperti sono spesso discordanti.
Nigel Carter, direttore esecutivo della Oral Health Foundation, afferma che “Il modo più efficace è non bagnare lo spazzolino né prima né dopo, perché l’acqua indebolisce le setole e le rende meno efficaci nell’opera di pulizia dei denti”.
Punta invece sul benessere il professor Damien Walmsley, consigliere scientifico della British Dental Association, che suggerisce: “Si può bagnare lo spazzolino prima o dopo, basta che il fluoro entri a contatto con i denti. Uno spazzolino bagnato rende però la procedura più piacevole”.
Dunque, l’importante – e qui convengono tutti gli esperti – è che questa procedura venga effettuata due volte al giorno per almeno due minuti.
Gli esperti poi, raccomandano anche un buon utilizzo del collutorio (quando necessario) per arrivare negli angoli più remoti della bocca e combattere la placca più ostinata.
Come lavare bene i denti: i consigli degli esperti
A chiarire le posizioni dei due esperti inglesi ci pensa Antonio D’Addona, professore di Chirurgia Odontostomatologica e Parodontologia dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma che sostiene come la questione “spazzolino bagnato o asciutto” sia secondaria, considerando che ciò che conta è una buona spazzolatura dei denti. Gli esperti raccomandano un’inclinazione di 45 gradi e movimenti circolari e dall’alto verso il basso (per arrivare in profondità), senza mai fare forza sulle gengive. Per quanto riguarda poi i dentifrici: si sconsigliano quelli sbiancanti, perché hanno al loro interno delle particelle abrasive che vanno a togliere lo smalto al dente, lasciandolo in balia dei batteri. Meglio prediligere quelli con il fluoro. Un buon modo per riutilizzare il dentifricio è impiegarlo per le faccende domestiche, perché le sue proprietà sono incredibili. Mentre si raccomanda l’utilizzo del filo interdentale alla sera, per andare a rimuovere la placca tra ogni dente.
