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CONSIGLI 06 MAGGIO 2022

Barba di Giove: come coltivarla

Scopriamo insieme come coltivare la Barba di Giove, una delle piante grasse più belle.

Durante la bella stagione produce meravigliosi fiorellini rosa, simili alle margherite. Adatta per la coltivazione in vaso, è ideale per il giardino roccioso e si inserisce bene fra piante tropicali e mediterranee. Originaria del Sud Africa, ha un portamento ricadente o strisciante e fiorisce da maggio a settembre.

Soffre gli inverni gelidi tipici del nord Italia: in questo caso, si consiglia di tenerla riparata all’intero di casa, sino al ritorno della primavera; nelle regioni più miti, invece, può stare tranquillamente all’esterno anche durante la brutta stagione, sempre in luoghi luminosi e riparati dal vento. Per il terreno optate per quelli sciolti, ben drenati e ricchi di sostanza organica.

Effettuate la concimazione nel periodo precedente la fioritura (ovvero entro il mese di aprile), somministrando ogni 20 giorni fertilizzante liquido per piante da fiore diluito in acqua. A proposito, sappiate che la succulenta è poco esigente in materia d’irrigazione: durante l’inverno non innaffiatela perché è in fase di riposo, in estate, fase della rinascita, bagnatela quando il terreno appare asciutto e secco. Il suggerimento, poi, per favorire lo sviluppo e la crescita, è di cimarla una volta al mese. Una curiosità: sapete cosa significa nel linguaggio dei fiori la Barba di Giove? Vittoria sul nemico; per cui… occhio a chi la regalate!

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