Da un’analisi di DataTrek Research, i prezzi del petrolio (al barile) aumenteranno di circa il 17% in vista dell’estate. A influenzare particolarmente l’andamento dei costi è l’aumento della domanda non in linea con l’offerta. L’embargo russo, infatti, renderà sempre più difficile l’approvvigionamento delle materie prime. Tutto questo, ovviamente, si rifletterà sui prezzi, che tenderanno così a salire, con una stima di 140 dollari a barile (più di 130 euro). Il rischio recessione in Italia ed Europa continua a preoccupare gli economisti.