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BUONO A SAPERSI 21 OTTOBRE 2022

Bici elettrica: quando servono targa e assicurazione. Rischio multe salate

Il Decreto Trasporti 2022 ha apportato al Codice della Strada alcune modifiche riguardanti le e-bike: da agosto in alcuni casi vige l’obbligo di targa e assicurazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo per non incappare in multe salate.

Il Decreto legislativo 108/2022 ha introdotto novità in materia di circolazione e mobilità sostenibile. Fra queste c’è la creazione della categoria “velocipedi elettrici”, a cui appartengono biciclette e monopattini appunto elettrici.

Codice della Strada, cosa cambia per le bici elettriche

Secondo l’art. 50 del C.d.S., per rientrare nella categoria le bici devono essere dotate di motore ausiliario elettrico con potenza nominale continua massima di 0,25 kW e la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando la bicicletta raggiunge i 25 km/h o prima se si smette di pedalare.

Mai come ora attenzione alle e-bike truccate

Queste caratteristiche vengono meno perché l’e-bike è stata “truccata”? Prestate attenzione: in questo caso il mezzo di trasporto non viene più considerato un velocipede ma è equiparato ad un ciclomotore; quindi, per non incappare in sanzioni (anche decisamente salate) occorre essere in regolare possesso di targa, libretto e assicurazione RCA. Nel nostro Paese, per tutte le altre e-bike attualmente non c’è obbligo di targa; scenario che potrebbe invece cambiare presto nel Regno Unito, dove stanno bollendo in pentola nuovissime leggi stradali.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

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