Studiare all’estero accresce il livello di maturità e responsabilità dei ragazzi e oggi è un’opportunità sempre più praticabile grazie alle borse di studio.
In particolare, sono 1.500 le borse di studio assegnate dall’INPS ai figli di dipendenti e pensionati pubblici che desiderano frequentare un anno o un semestre scolastico all’estero. La copertura economica fornita dalla bosa di studio può arrivare anche fino a 15mila euro.
Le prossime graduatorie del bando di concorso al riguardo verranno pubblicate entro il 15 gennaio 2020 sul sito INPS, nella sezione spoecificatamente dedicata al concorso.
Il bando è rivolto ai ragazzi delle scuole superiori con fondi per coprire in toto o parzialmente il costo del viaggio all’estero
Studiare all’estero è importante per aprire gli orizzonti dei giovani, aiuntadoli a superare sia le barriere linguistiche che quelle culturali. Vivere in un contesto diverso dal proprio può essere un vero trampolino di lancio per diventare cittadini del mondo autonomi e responsabili.
Nello specifico, negli ultimi anni, tra le mete più gettonate svettano gli Stati Uniti, seguiti dall’Australia, dal Canada e dai Paesi del Nord Europa
Progressivamente, però, l’area geografica di interesse si sta spostando, crescendo per Corea del Sud, Cina, Giappone, Argentina e Sudafrica