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CURIOSITÀ 10 FEBBRAIO 2022

Bradipo, 5 cose che forse non conosci su questo curioso animale

Il bradipo è uno degli animali che più incuriosisce gli esseri umani, soprattutto negli ultimi anni, merito del web e della diffusione di video che ne documentano il comportamento, spesso diventati virali. Il particolare aspetto, apparentemente sornione e sorridente, ma anche e soprattutto la caratteristica lentezza nei movimenti, hanno permesso al bradipo di diventare il re del web.

Bradipo, le sorprese di un animale più affascinante di quanto si creda

La lentezza è indubbiamente il tratto caratteristico di questo animale, appartenente alla famiglia degli sdentati – analogamente a formichieri e armadilli – nonostante i denti li abbia e li utilizzi per sminuzzare le foglie, ovvero il cibo alla base della sua dieta. Tuttavia, esistono degli aspetti peculiari del bradipo che potrebbero risultare ancor più curiosi. Ecco 5 curiosità su questo animale unico:

Un bradipo, la cui aspettativa di vita, nel suo habitat naturale, si avvicina ai 40 anni di età, potrebbe spendere la sua intera esistenza senza mai scendere dagli alberi. A contribuire a questa estrema sedentarietà è sicuramente il tanto tempo utilizzato per il sonno, per la precisione ben 18 ore al giorno. In altre parole, è possibile affermare che i bradipi spendano tre quarti della giornata, nonché della vita, a dormire.

Un altro tratto distintivo, comunque ricollegabile alla caratteristica attitudine “rilassata” di questa specie originaria del Sud America, è rappresentato dai lunghissimi tempi necessari per completare il processo di digestione, che, per quanto possa sembrare assurdo, può durare fino ad un mese.

Anche la terza curiosità è relativa all’alimentazione: il bradipo non beve mai. Si tratta di una caratteristica estremamente rara nel mondo animale, che, ovviamente, non sta a significare che non assorbono l’acqua ed i liquidi necessari per la sopravvivenza. Ciò che cambia, almeno rispetto alla maggior parte delle specie, è la modalità di assunzione dell’acqua, che viene ingerita sotto forma di rugiada, massicciamente presente nelle foglie.

Dal punto di vista evolutivo e comportamentale i bradipi possono essere definiti monogami. Tuttavia, dopo l’accoppiamento, il maschio abbandona la femmina, che si occuperà della prole fino ai 4 mesi di età, ovvero il tempo necessario a far si che i cuccioli raggiungano la maturità sessuale. Terminato questo periodo, la madre lascia al figlio l’albero su cui hanno vissuto e ne trova un altro per lei.

Le rarissime occasioni in cui i bradipi scendono dall’albero sono per trovarne un altro e per defecare. Incredibilmente, infine, sono in grado di mantenere la la presa stretta su un ramo addirittura dopo la morte.

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