VIDEO
Cerca video
CONSIGLI 20 NOVEMBRE 2020

Bucato ecologico, come salvaguardare ambiente e portafoglio

Estrarre dalla lavatrice capi puliti e profumati rispettando l’equilibrio dell’ecosistema, è il risultato migliore che si possa ottenere: ecco qualche consiglio utile.

Scegliere il detersivo e l’ammorbidente che garantiscano qualità e risparmio è spesso un’impresa, ma può essere una buona idea orientarsi fin da subito verso prodotti eco-friendly, naturali e quasi totalmente biodegradabili. Sono da preferire le formule concentrate, per evitare gli sprechi e risparmiare.

Il percarbonato e il citrato di sodio, invece, possono essere addizionati al classico sapone di Marsiglia per preparare un efficace detergente fai-da-te: aggiungendo alle scaglie di sapone sciolte nell’acqua o inserite direttamente nel cassettino del detersivo il percarbonato, si ottiene un effetto pulente e smacchiante anche a basse temperature. Questo composto, tra l’altro, produce ossigeno attivo sopra i 40°, sbiancando e igienizzando i capi, mentre il citrato rende l’acqua meno dura: basta aggiungerne un cucchiaio durante i programmi di lavaggio.

Per tornare alle buone pratiche di un tempo, il bucato si può anche lavare, sia a mano che in lavatrice, con la lisciva, che una volta si otteneva bollendo la cenere prelevata da stufe a legna e camini: la versione moderna contiene carbonato di sodio e si trova in comode soluzioni già pronte per l’uso.

In presenza di macchie particolarmente ostinate, si possono pretrattare i capi con sgrassatori ecologici universali o sapone di Marsiglia prima di procedere al lavaggio; per riportare la biancheria al suo splendore originario con uno sbiancante naturale, invece, la si può lasciare in ammollo mezz’ora in acqua calda e cenere filtrata. Un bicchiere d’aceto nello scomparto della vaschetta destinato all’ammorbidente, inoltre, renderà i capi più morbidi e la lavatrice più efficiente e disinfettata.

64.167 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...