”Non chiederò più ristori, perché sentire ancora ‘no’ mortifica il nostro impegno. Stiamo lavorando per dare pari dignità al mondo del calcio rispetto ad altri settori dell’economia. C’è un giro d’affari attorno alle scommesse che in Italia ammonta a
13-14-15 miliardi di euro, chiediamo la tutela del nostro diritto d’autore”. Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina al termine del consiglio federale odierno.