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SALUTE 19 APRILE 2021

Camminare 10.000 passi al giorno fa davvero bene? Cosa dice la scienza

Tra i consigli più diffusi per mantenere uno stato di salute dell’organismo, è spesso citato quello di compiere 10.000 passi al giorno. La distanza da percorrere equivarrebbe a circa 8 km e in media farebbe bruciare circa 400/500 calorie. L’obiettivo dei passi è talmente noto che è stato inserito di default all’interno di applicazioni e contapassi elettronici che monitorano il nostro stato di salute. Persino l’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove da tempo uno stile di vita sano abbinato ai 10.000 passi quotidiani. Ma è davvero così come si dice?

È la domanda che si sono posti i ricercatori di uno studio pubblicato sul Journal of Obesity e condotto dal dipartimento di dietetica, nutrizione e scienze alimentari della Brigham Young University di Provo, nello Utah. Gli esperti hanno osservato con attenzione per sei mesi tre gruppi di persone abituate a percorrere quotidianamente lunghe distanze, compiendo solitamente tra i 10.000 e i 15.000 passi ogni giorno.

Ciò che è emerso è che solo l’esercizio fisico non basta per dimagrire e quindi mantenere uno stato di forma ottimale: alcune donne sottoposte all’esperimento, erano aumentate di peso nonostante lo sforzo quotidiano dei 10.000 passi percorsi.

I Pro e i contro di una lunga camminata

Sebbene quindi camminare sia una buona abitudine, lo studio dimostra quanto sia necessario abbinarla a una corretta alimentazione. In questo scenario inoltre bisogna tenere conto delle implicazioni psicologiche e delle eventuali patologie già in essere nell’individuo.

Una persona sedentaria che viene spinta a raggiungere dall’oggi al domani l’obiettivo del 10.000 passi al giorno potrebbe vedere insorgere altri disturbi, mentre per persone che soffrono di altre patologie o malattie croniche, un eccessivo sforzo potrebbe aggravare la situazione fisica. Di conseguenza decadrebbe il valore assoluto dell’affermazione “10.000 passi al giorno fanno bene alla salute”.

In conclusione, i dati sottolineano che camminare e compiere esercizio fisico rimane una buona abitudine se inserita all’interno di uno stile di vita corretto: non dovrebbe essere visto come un aspetto a sé stante. Rimane importante curare di pari passo l’alimentazione e tenere conto delle debolezze fisiche o patologie del singolo individuo.

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