Un gruppo piuttosto numeroso di turisti ha deciso di trascorrere il lockdown nel Salento: sono arrivati da Svizzera, Germania, Austria e Olanda e si sono rifugiati in campeggi attrezzati e affacciati sul mare, in attesa che l’emergenza sanitaria passi.
Si tratta di un gruppo di donne e uomini del Nord Europa che nel Salento ha trovato una seconda casa, nel pieno rispetto delle regole vigenti. Un posto sicuro e accogliente: hanno scelto i camping La Masserie e Agritour Torre Sabea come residenza temporanea in questo strano periodo storico. C’è chi li ha definiti una piccola colonia.
I turisti hanno scelto come base questo lembo di terra sul litorale di Gallipoli che ha tutto quello che serve per trascorrere i giorni in lockdown, in un clima sereno e più mite rispetto al freddo tipico dell’Europa del Nord.
I turisti che amano da sempre l’Italia
Ogni anno e da decenni, migliaia di turisti da Germania e paesi limitrofi arrivano nel nostro Paese per trascorrere le vacanze estive. Tutto questo accadeva fino al 2019 in una situazione normale. Ora, con la pandemia in atto, il turismo si ritrova sospeso in una bolla e con regole da riscrivere, in attesa di tornare alla normalità. Nel frattempo alcuni di loro hanno trovato una soluzione temporanea per trascorrere il lockdown in un territorio che amano da sempre.
A spiegare la loro storia è stata Petra Grandel, ingegnere meccanico di origine tedesca che, intervistata, ha spiegato di far parte di questa specie di famiglia allargata: sono turisti innamorati dell’Italia più di ogni altra cosa. Alcuni di loro hanno fatto avanti e indietro dal loro paese di origine tra un lockdown e l’altro, altri invece sono qui in Italia da prima della pandemia, con le loro roulotte attrezzate e tutto l’occorrente per vivere una vita “all’aria aperta”.
I turisti di cui tutti adesso parlano si sono insediati ormai in modo stabile, godendo delle splendide oasi verdi bagnate dal Mar Jonio, e il sospetto è che difficilmente torneranno a casa, anche a pandemia superata. Difficile biasimarli: anche se blindato, maltrattato e con i suoi problemi, il nostro rimane uno dei paesi più belli e accoglienti del mondo.
