Scopriamo insieme come utilizzare il forno elettrico per risparmiare.
Innanzitutto, occorre dire che l’energia consumata dal forno varia in base a dimensioni, potenza, classe energetica e tempo di utilizzo. Tale energia non è costante, c’è un picco nella fase iniziale del riscaldamento; basta pensare che un forno elettrico impostato a 180°C può consumare già 800 Wh nei primi 20 minuti d’accensione, ma solo 1000 Wh dopo un’ora.
I consumi variano anche in base al tipo di forno: quello ventilato permette di risparmiare un terzo dell’energia rispetto ad un forno statico, in quanto l’aria che circola riduce il tempo di cottura.
In linea generale, per risparmiare in bolletta: abbiate cura di pulire regolarmente il forno;
sottoponetelo a manutenzione costante, anche per accertarvi che non ci siano problematiche.
Una volta in funzione, evitate di aprire continuamente lo sportello, utilizzate un termometro da forno per cuocere il cibo alla giusta temperatura; cuocete più alimenti contemporaneamente;
per riscaldare utilizzate il microonde. Preriscaldate il forno solo quando i cibi sono pronti da infornare e utilizzate pirofile di pyrex per velocizzare la cottura.
