Con le carte carburante non è necessaria la trasmissione telematica dei corrispettivi
Non è soggetta all’obbligo di memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi, la società che, senza gestire direttamente impianti di distribuzione ad alta automazione, in forza di un contratto di netting, fornisca delle carte aziendali ai dipendenti del proprio gruppo per consentire la somministrazione di carburante. A patto però di provvedere alla loro annotazione nel relativo registro IVA.
Fino al 31 dicembre 2019
solo gli esercenti degli impianti di distribuzione hanno l’obbligo di certificare i relativi corrispettivi, tramite memorizzazione elettronica ed invio telematico
Dal 1° gennaio 2020
la memorizzazione e l’invio dei corrispettivi saranno necessari solo con riferimento alle cessioni diverse da quelle di carburanti per autotrazione
Quindi, nell’ipotesi di rifornimenti di carburante effettuati dai dipendenti del proprio gruppo con carta aziendale è sufficiente che i corrispettivi siano annotati in apposito registro
La memorizzazione elettronica e l’invio telematico dei dati possono sempre avvenire volontariamente