L’obiettivo, ha spiegato l’Istituto in una nota, è quello di “migliorare i tempi, l’accuratezza delle valutazioni e il tracciamento dei controlli di quella che rappresenta la fase 1 della CIGO”, ovvero quella relativa alle domande di prenotazione da parte delle aziende e necessaria per ottenere l’autorizzazione e l’accesso ai successivi pagamenti.