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CURIOSITÀ 17 FEBBRAIO 2023

C’è un nuovo mistero intorno alla morte di Pablo Neruda

Pablo Neruda è stato uno dei maggiori esponenti della letteratura del Novecento. Gabriel Garcia Marquez, autore di “Cent’anni di solitudine”, lo definì: “il migliore scrittore del XX secolo, in tutte le lingue”. Neruda morì il il 23 settembre dello stesso anno. Attorno alla sua morte, però, aleggia ancora a distanza di decenni un mistero rimasto celato per 50 anni.

La teoria sulla morte di Neruda

Dopo una carriera pluriennale nel partito socialista cileno, un Premio Lenin per la pace e un Premio Nobel per la letteratura, Pablo Neruda Morì il 23 settembre 1973. Sul certificato di morte è stato indicato come causa del decesso, un cancro alla prostata. Un nuovo studio, però, smentirebbe la causa ufficiale. Si ipotizza, infatti, che Neruda venne ucciso perché contro il regime del Generale Augusto Pinochet, autore del colpo di Stato del Cile nel 1973 (stesso anno di morte dell’autore). Neruda è deceduto in ospedale a Santiago del Cile pochi giorni dopo il Golpe.

Un nuovo studio pubblicato mercoledì 15 febbraio 2023 (a 50 anni dalla scomparsa dello scrittore premio Nobel) ha dato credito a questa teorie.

Le dichiarazioni che hanno riaperto le indagini sulla morte di Neruda

A dare fondamento a questa pista, la dichiarazione dell’ex autista di Neruda, Manuel Araya. Nel 2013, l’uomo avrebbe detto ad un giornale messicano che lo stesso Neruda lo aveva contattato (dall’ospedale dov’era ricoverato per il tumore), dicendo di aver subito un’iniezione allo stomaco mentre dormiva.

Dopo questa dichiarazione, il giudice ha ordinato la riesumazione del corpo, che è stato esaminato da diversi centri di medicina legale, in vari Paesi.

Nel 2015, il governo Cileno, seppur non confermando il complotto di Pinochet, ha annunciato che la morte di Pablo Neruda potrebbe essere ricondotta “molto probabilmente” a una figura esterna. Nel 2017, invece, un gruppo di scienziati ha confermato l’ipotesi di omicidio escludendo la morte a causa del tumore.

La nuova pista sulla morte del Poeta

La McMaster University e l’Università di Copenaghen, hanno condotto l’ultimo studio. Dalle analisi si evince che la morte di Neruda è dovuta a un batterio: il Clostridium botulinum, un microrganismo responsabile del botulismo (spesso usato come arma biologica). Per confutare questi dati, ora, gli scienziati dovranno capire se la stessa tossina trovata nel corpo di Neruda è presente anche nei corpi di altri oppositori politici cileni. Serviranno ulteriori indagini per smentire o confermare l’ipotesi di omicidio per ragioni politiche.

Sta di fatto, però, che la morte del celebre Poeta sollevò fin da subito alcuni dubbi. Neruda avrebbe dovuto lasciare il Cile alla volta del Messico il giorno seguente la sua morte.

Nel ottobre 2022, il Cile è stato chiamato alle urne per votare la nuova costituzione, archiviando definitivamente quella di Pinochet

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