L’inverno appena passato ha lasciato il segno sui nostri giardini e orti. Nonostante manchino ancora alcune settimane all’arrivo ufficiale della primavera, molte piante stanno fiorendo in anticipo, tra cui le fragole, che di solito compaiono solo a maggio. Questo arrivo prematuro rappresenta un vero e proprio problema.
Le temperature eccezionalmente alte di questo inverno sono state la causa di questo evento insolito. Lo stravolgimento climatico non solo ci ha regalato un assaggio della primavera in anticipo, ma ha anche portato a una serie di conseguenze negative. Le api e gli altri insetti impollinatori, ad esempio, sono sempre più disorientati e la natura è in tilt.
Fragole a marzo, il pianeta ha un problema
Sul web, si possono trovare diversi video e fotografie che testimoniano la presenza di fragole mature addirittura già a febbraio. Purtroppo non si tratta di una buona notizia, ma di un altro sintomo della crisi climatica in atto. L’ondata di calore anomala sta portando a perdite record per i ghiacciai in Alto Adige, e alla fioritura in anticipo di alberi come limoni, peschi e ciliegi, che stanno cercando di adattarsi a queste nuove condizioni climatiche.
Inoltre, la pesante siccità che sta colpendo i principali fiumi e bacini italiani, dal Po al Lago di Garda (l’isola dei Conigli è diventata raggiungibile a piedi), sta causando seri problemi ambientali, anche in vista dell’estate, verso la quale arriviamo già sprovvisti delle solite riserve d’acqua. La situazione è stata denunciata da Coldiretti, l’associazione che rappresenta gli interessi degli agricoltori italiani.
Fragole italiane in anticipo: il segnale tangibile dell’emergenza climatica
Le fragole italiane in anticipo sulla primavera sono soltanto una delle cause di un problema difficile da risolvere. Non possiamo più ignorare il cambiamento climatico e le sue conseguenze sul nostro mondo. Gli Stati di tutto il mondo sono invitati da tempo a prendere sul serio questo problema e fare tutto il possibile per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere l’ambiente. Solo così potremo salvare il nostro pianeta e garantire un futuro migliore per le generazioni che verranno.
