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CURIOSITÀ 04 APRILE 2018

Chi è Emma Gonzalez la ragazza simbolo della lotta contro le armi

Emma Gonzalez all’apparenza può sembrare una ragazza come ce ne sono tante, ma questa impressione è errata: è lei infatti il simbolo della lotta contro le armi negli Stati Uniti. Emma è sopravvissuta alla strage della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, durante la quale un ex studente ha ucciso 17 persone e ferito decine di ragazzi. Proprio in vista di episodi come questo, si è tenuta il 24 marzo 2018 la manifestazione “March For Our Lives” che, in tutto il mondo, ha riunito centinaia di migliaia di persone al fine di introdurre una regolamentazione più severa sul possesso di armi. Alla manifestazione di Washington D.C c’era anche Emma che, a fianco di altri studenti sopravvissuti, ha guidato la folla di manifestanti e ha poi tenuto l’America con il fiato sospeso per 6 minuti e 20 secondi. È stato questo, infatti, il lasso di tempo in cui la ragazza, dopo essere salita sul palco dopo la marcia, con il viso rigato di lacrime ma con lo sguardo fermo e determinato, è rimasta in silenzio. Al 380° secondo, Emma ha poi rivelato il perché del suo gesto: sei minuti e 20 secondi, infatti, sono stati necessari a Nikolas Cruz, l’artefice della strage, per uccidere 17 persone. Emma ha dunque menzionato, una ad una, tutte le vittime della strage, per poi lanciare un importantissimo messaggio concludendo in modo commovente il suo discorso: “Combattete per la vostra vita, prima che tocchi a qualcun altro”.

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