Il 9 maggio scorso, Festa della Vittoria in memoria del trionfo dell’Armata Rossa contro l’invasione Nazista, l’atto più atteso a Mosca era il discorso che Vladimir Putin avrebbe pronunciato sulla Piazza Rossa. Forse però il gesto più gravido di conseguenze potrebbe essere stato quello che il dittatore stesso, proprio in quel giorno tanto atteso da tutti i suoi concittadini, ha compiuto con più discrezione del solito, senza che nulla in merito uscisse sui media statali al suo servizio.