I chiodi di garofano, spezia aromatizzante, sono anche un rimedio naturale dalle proprietà antisettiche, digestive e antidolorifiche. Scopriamone insieme, aldilà dell’uso in cucina, tutti i benefici.
I chiodi di garofano sono i boccioli florali del Syzygium aromaticum, albero originario dell’Indonesia e coltivato anche in Tanzania e Madagascar. Questi boccioli vengono raccolti manualmente prima che si schiudano.
Una volta essiccati, simili a piccoli chiodi marroni (da cui il nome), contengono prevalentemente olio essenziale ricco di eugenolo; per questo, oltre ad essere utilizzati in cucina, si attestano un ottimo rimedio naturale. In particolare, hanno azione: antibatterica, antivirale, antimicotica, antiparassitaria, antiossidante, anestetica, immunostimolante, digestiva e carminativa.
L’olio essenziale contenuto è indicato soprattutto per: infezioni orali, mal di denti, afte, tonsilliti, bronchiti, sinusiti, infezioni cutanee e micotiche (come la candida). Non è tutto: la tisana ottenuta coi chiodi di garofano può essere usata anche per detergere e disinfettare piccole ferite, per lavaggi della pelle acneica, per frizioni del cuoio capelluto in caso di forfora e dermatite seborroica e per applicazioni localizzate quando compare l’herpes labiale. Sembra poi che inalazioni o diffusione nell’ambiente dell’olio essenziale possano aiutare a liberare le vie aeree in caso di raffreddore ed eccesso di catarro.
Infine, massaggi con l’olio essenziale di garofano alleviano stanchezza e affaticamento fisico e mentale, favoriscono la digestione e stimolano il desiderio sessuale. Va detto che poiché si tratta di un’essenza con una certa tossicità è preferibile ricorrere all’uso dei chiodi in modo saltuario e non continuativo, magari alternando l’utilizzo con essenze meno problematiche come quelle di menta, camomilla e Tea tree.
A cura di Tatiana Maselli, erborista e editor specializzata in salute e benessere
