"Stamattina ho dovuto dire a sette detenuti che vengono ad allenarsi qui di andare via. È stato difficilissimo, mortifica il lavoro nel sociale che facciamo da 15 anni a Scampia". Gianni Maddaloni non ha la sua solita voce squillante e grintosa. È un giorno triste quello della chiusura per il Covid 19 della sua palestra a Scampia, un hub di socialità e educazione attraverso allo sport per centinaia di ragazzi dell'area nord di Napoli. "Ho in palestra duecento spese per le famiglie delle vele e non le abbiamo potute dare", aggiunge. (Immagini di Cesare Abbate)