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CONSIGLI 29 GENNAIO 2021

Cipolle, come sbucciarle ed affettarle senza piangere

Ecco come sbucciare ed affettare le cipolle senza piangere.

Sapete perché piangiamo quando prepariamo le cipolle? Il motivo è semplice: durante il loro sviluppo, assorbono zolfo, che le porta, quando affettate, a sprigionare una sostanza detta allinasi e gas irritanti. Per ovviare al fastidio, cercate di tenere la cipolla il più lontano possibile dal viso e di non sfregare gli occhi con le dita, dopo averla toccata. Errore comune è quello d’affettarla con ancora la buccia, anzi, spesso, si tende a rimuovere col coltello le due estremità, per sbucciarla più facilmente; così facendo, però, la liberazione delle sostanze irritanti avviene da subito.
Seguite, allora, il nostro consiglio: sbucciate la cipolla con le dita, senza utilizzare il coltello o premere troppo contro la polpa.

Altro trucchetto prevede mettere la cipolla sotto l’acqua corrente. Procedete così: dividete la cipolla a metà e sciacquate le due parti; poi, mentre lavorate la prima nel modo desiderato, lasciate la seconda, sul piano lavoro, con la parte interna verso il basso. Non avete il tempo di sciacquare per bene la cipolla? Prima di procedere col coltello, mettete la lama sotto l’acqua e ripetete l’operazione durante la lavorazione dell’ortaggio. Altro rimedio casalingo suggerisce di conservare la cipolla per qualche minuto nel freezer, prima di tagliarla; in alternativa, riempite un bicchiere con acqua ed aceto, e lasciatela in ammollo per 5 minuti.

Ma la cipolla potrebbe tediare i vostri occhi anche durante la cottura. Che fare? Utilizzate un coperchio, cercando di non avvicinare troppo il viso alla pentola. Ultimo rimedio della nonna, piuttosto curioso, consiglia di accendere una candela accanto al tagliere, prima di affettare; la fiammella attirerà a sé i composti gassosi, proteggendo gli occhi dalle sostanze irritanti.

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