Come funziona la dieta chetogenica: pro e contro

Ricco di grassi e povero di carboidrati, questo regime alimentare è attualmente in voga come miglior rimedio per dimagrire. Ma è davvero efficace e soprattutto salutare? Nella dieta chetogenica le calorie giornaliere devono arrivare per il 75% dai grassi, il 5% dai carboidrati e il 20% da proteine animali. Quelle vegetali, come i legumi, non sono contemplate in quanto contengono carboidrati. Infatti, lo schema alimentare si basa sulla riduzione di questi, spingendo l’organismo a prendere l’energia necessaria dai grassi. Sulla Keto ci sono opinioni contrastanti. Utile in patologie come l’epilessia resistente ai farmaci, questa dieta di per sé non è pericolosa, nonostante presenti aspetti negativi da non sottovalutare come: calcoli renali, carenze di vitamine e minerali, diminuzione della densità minerale ossea, disturbi gastrointestinali e aumento del rischio di colesterolo e malattie cardiache. Gli esperti quindi raccomandano di non seguire la dieta chetogenica a lungo termine. Per quanto riguarda l’alcol, un mito lo vede completamente bandito. In realtà bisogna solo saper scegliere: vino e birra, infatti, contengono carboidrati, non previsti dalla dieta. Va comunque detto che fare la Keto bevendo alcolici metterebbe più a dura prova il fegato. Altra problematica è il fastidioso effetto yo-yo sul peso. L’organismo infatti, risentendo della carenza di carboidrati, potrebbe spingere ad abbuffate, con conseguenze significative sulla bilancia. Attenzione infine a chi fa sport. Durante la dieta chetogenica, vista la mancanza di zucchero, è bene non eccedere.