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CURIOSITÀ 12 OTTOBRE 2018

Come imparare a leggere l'aura

Sia gli esseri viventi che gli oggetti inanimati sono circondati da un campo energetico unico e specifico che si chiama “aura”: come accade per la calligrafia e le impronte digitali, ogni aura umana è diversa da qualsiasi altra per colore, vibrazione ed estensione. Imparare a leggerla può dirci molto sulla personalità e sul vissuto di chi ci troviamo davanti. Le 7 Tipologie di aura esistenti Se gli aloni luminosi intorno al nostro corpo sono di tipo “eterico”, indicheranno il nostro stato di salute generale: sono tanto più deboli, quanto più non stiamo bene; l’aura “emozionale”, invece, cambia colore in base all’umore e alle esperienze emotive; quella “mentale”, legata a tutti i processi intellettuali, vibra più sensibilmente intorno alla testa e si intensifica durante i momenti di creatività; l’aura “astrale” è legata all’amore e alla coscienza di sé: si indebolisce durante litigi ed incomprensioni; la “matrice eterica” rappresenta l’identità personale e si rafforza con l’autostima; l’aura “celestiale” è quella della spiritualità e dei sogni, che sottende la proiezione verso l’infinito; l’aura “causale”, infine, rappresenta l’intero viaggio temporale dell’anima di una persona. I colori dell’aura Se emaniamo luce rossa, possiamo essere pieni di passione e molto realisti, ma anche in preda ad un conflitto da risolvere. L’arancio significa creatività ed ambizione, ma se l’aura è torbida, è sinonimo anche di orgoglio o vanità. Il giallo si riscontra in personalità solari ed ottimiste, ma se è offuscato indica la tendenza ad essere ipercritici. Un alone verde è caratteristico di persone altruiste, pacifiche e compassionevoli. Il blu compare in chi è calmo, serio ed equilibrato. Il viola è tipico di persone sensibili, intuitive e spiccatamente spirituali. Un’aura rosa, di solito molto rara, circonda persone naturalmente amabili e gentili. Grigio o nero, infine, sono sinonimo di energie o pensieri negativi, ma possono momentaneamente derivare anche da stati di dolore fisico e malattia. Imparare a leggere l’aura Non è facile “vedere” l’aura intorno alle persone, ma ci si può allenare partendo dalle piante: dopo esserci rilassati con della musica adeguata, scegliamo un punto su una piantina e guardiamolo per almeno 30 secondi, tenendo lo sguardo fisso, ma lasciando che si sfochi leggermente. Cerchiamo di estendere ulteriormente la visione, come se guardassimo attraverso, senza però affaticare gli occhi e dovremmo riuscire a vedere l’aura del vegetale. Se non ci riusciamo, possiamo provare a mettere la pianta davanti ad uno sfondo neutro.

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