Basta pensarci un attimo per comprendere la fondatezza di questa teoria: noi mangiamo con gli occhi prima che con la bocca e anche i colori dei piatti, oltre al loro odore, ci dicono già moltissimo di cosa stiamo per mangiare ancor prima che il cibo sfiori le nostre papille gustative (guardate queste incredibili #tsunamicake)
La percezione del gusto è un approccio multisensoriale: il colore di cosa stiamo per mangiare ci anticipa già quale sarà il suo grado di cottura, il suo sapore, la sua freschezza, se sarà freddo, caldo, dolce o amaro. Una bibita ci sembrerà più o meno dissetante a seconda del suo tono di colore: un’aranciata a cui aggiungeremo zucchero ci sembrerà dolce, una a cui aggiungeremo zucchero e colorante ci sembrerà dolcissima.