Quando arrivano i primi freddi, non c’è niente di meglio che accoccolarsi in un morbido piumone e leggere un buon libro prima di addormentarsi al calduccio. Ma che fatica infilarlo nel suo lenzuolo a sacco, specialmente se siamo costretti a compiere l’operazione da soli!
Per infilare facilmente il copripiumone, esistono fortunatamente dei trucchi geniali che possono salvarci la schiena e i nervi.
Il primo consiste nel distendere il sacco al rovescio sul letto, accertandosi che non si formino pieghe e che gli angoli siano ben tesi: per praticità, conviene che il lato aperto sia rivolto verso i piedi del letto. Occorre poi adagiare con la stessa cura il piumone sopra il lenzuolo e poi arrotolare insieme i due tessuti, partendo dall’estremità vicina alla testata per arrivare fino in fondo al letto.
Una volta ottenuto il salsicciotto, bisogna capovolgere le due estremità una alla volta per riportare al dritto il copripiumino e poi srotolare partendo da piedi del letto verso la testata: in questo modo l’imbottitura rimarrà incorporata. Per togliere la fodera da lavare, basterà ripetere l’operazione all’inverso!
Un altro metodo è quello di girare a rovescio il sacco e poi infilare le braccia all’interno afferrando gli angoli: tenendo saldamente i lembi di stoffa dall’interno, bisogna poi “pinzare” contemporaneamente gli angoli del piumone e lasciarci scivolare il lenzuolo sopra. Per completare l’operazione, basta scuotere finchè l’imbottitura non risulta coperta completamente.
Un ultimo metodo è quello di unire insieme copripiumone e piumone ad un’estremità: oltre alle clip in commercio, si possono usare delle semplici mollette per i panni.
Bisogna ripiegare su se stesso a fisarmonica il sacco lasciato al dritto e poi inserire l’estremo del lato corto del piumone facendolo combaciare lungo tutto l’angolo interno del lenzuolo: una volta allineate le due parti e i rispettivi angoli, si blocca il tutto mettendo qualche molletta per mantenere in posizione e poi si srotola il copripiumone fino a coprire totalmente l’imbottitura.
