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FAI DA TE 08 GENNAIO 2024

Come lavare le lenzuola in lavatrice: i trucchi da conoscere

Le nostre camere da letto sono senza dubbio gli ambienti di casa in cui gli acari la fanno da padroni. Le lenzuola umide forniscono ai “temibili” esserini l’habitat perfetto per proliferare.

Per questo si consiglia di arieggiare le stanze in cui dormiamo per circa 10 minuti al giorno e di cambiare e lavare biancheria da letto e asciugamani almeno una volta a settimana. Ma in fatto di lenzuola non è tutto: ecco tutte le dritte per un bucato ideale.

Temperatura ideale

Per igienizzare lenzuola bianche di cotone o di lino effettuate un lavaggio a 60 °C. Per lenzuola di flanella, raso o per quelle colorate scegliete un ciclo a 40. Invece, per biancheria in seta optate prima per un prelavaggio a mano e poi per un ciclo delicato a 30 °C, senza centrifuga.

Il cestello

Date retta alle nonne: è sempre meglio lavare le lenzuola da sole, senza mischiarle con altri capi. Per assicurarvi risultati soddisfacenti non sovraccaricate eccessivamente il cestello della lavatrice.

Se lo faceste, oltre a non pulire adeguatamente il bucato, correreste il rischio di compromettere la funzionalità dell’elettrodomestico e di danneggiarlo.

Quale detersivo scegliere

Per il lavaggio potete scegliere sia detergenti liquidi che in polvere, da inserire nell’apposita vaschetta. Nel caso di tessuti particolari o con colori accesi optate per un detersivo specifico.

Al posto dell’ammorbidente provate a utilizzare una soluzione fatta con aceto e limone: disinfetterà e renderà le fibre più morbide.

Attenzione alla centrifuga

Abbassando il numero dei giri della centrifuga limiterete il restringimento dei capi, che nel caso del cotone è inevitabile in quanto fibra naturale.

Occhio all’umidità

Una volta terminato il lavaggio, non lasciate le lenzuola bagnate troppo a lungo in lavatrice. Potrebbero svilupparsi umidità, batteri e cattivi odori, e fissarsi fastidiose pieghe, difficili da rimuovere in fase di stiratura.

Ok al sole e… all’asciugatrice

Avete fatto il bucato in una giornata di sole? Lasciate asciugare le lenzuola all’aria aperta. Abbiate cura di non posizionarle direttamente sotto i raggi, potrebbero scolorirsi e perdere morbidezza.

Nel caso di tempo uggioso, invece, è preferibile ricorrere all’asciugatrice, onde evitare di ritrovarsi poi nel letto uno sgradevole odore di umido.

Ultima fase: la stiratura

Una volta asciugate le lenzuola potete passare infine alla stiratura. Se in precedenza le avete stese in modo ordinato farete poca fatica a stirarle.

Se invece si sono asciugate troppo e seccate eccessivamente, usate uno spruzzino per inumidirle con dell’acqua. Questo agevolerà la stiratura.

Se le lenzuola sono nuove

Le vostre lenzuola sono nuove di zecca, appaiono rigide al tatto ed emanano il tipico odore “di fabbrica”? Niente paura: la durezza e il sentore tipici della biancheria appena acquistata sono dovuti ai residui di prodotti chimici impiegati in fase di produzione.

Per il primo lavaggio optate per un ciclo a freddo, con scaglie di sapone di Marsiglia, una tazza di bicarbonato di sodio e 4 cucchiai di aceto di vino bianco. Non dimenticate: lavate lenzuola e federe nuove separandole dal resto del bucato.

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