VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 24 MARZO 2020

Come proteggere i cani quando fa caldo

Sfatiamo un mito: il caldo mette a rischio tutti i cani, non solo quelli anziani, obesi, brachicefali (ovvero con muso e naso schiacciati) o con patologie. Ogni cane ha la sua personalissima sensibilità all’aumento del termometro, indipendentemente dall’età e dallo stato di salute.

A differenza di quello che si pensa, poi, sono i cani a pelo corto quelli a soffrire maggiormente il caldo. Non tutti lo sanno, ma il pelo di Fido è fortemente protettivo, non solo dal freddo ma anche dai raggi del sole; per questo, d’estate, è altamente sconsigliato tosare i nostri pelosi.

I cani, inoltre, non sudando, sono ad alto rischio di colpo di calore, spesso mortale. Si parla di “ipertermia” quando la loro temperatura interna supera i 40°; sintomi sospetti sono:

  • letargia
  • tremori
  • affanno
  • rifiuto del cibo
  • tachicardia
  • inquietudine
  • palpebre che sbattono
  • vomito
  • gengive di colore rosso vivo o, al contrario, bianche
  • bava eccessiva dal naso o dalla bocca
  • instabilità sulle zampe

In questi casi occorre recarsi tempestivamente dal veterinario e, nell’attesa, cercare di abbassare la temperatura con un asciugamano bagnato sul collo, sulle ascelle e nell’area inguinale; cose da non fare: usare ghiaccio, costringere il cane a bere, lasciarlo da solo.

Altro problema da non sottovalutare è quello dell’asfalto ustionante, pericoloso per due ragioni:

  • i cani, camminando sulle quattro zampe, ricevono da vicino e per l’intera dimensione del corpo l’aria rovente che sale dal terreno.
  • l’asfalto eccessivamente caldo brucia i polpastrelli, causando escoriazioni, ferite ed infezioni.

Il consiglio di base è quello di adeguare le attività, con percorsi all’ombra ed uscite più brevi e negli orari meno caldi. Assolutamente vietato, poi, lasciare i cani chiusi in macchina (nemmeno con i finestrini aperti!); equivarrebbe a metterli in un forno acceso.

Inoltre, mai lasciarli, soli, ad attenderci all’esterno dei negozi. Sarebbe un gravissimo doppio torto, che sfida non solo la vita del cane ma anche la sua natura fortemente socievole.

Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Chiudi
Caricamento contenuti...