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CONSIGLI 28 SETTEMBRE 2020

Come pulire i mobili in legno

Di qualsiasi stile esso sia, l’arredamento in legno rende una casa immediatamente più accogliente, ma mantenere inalterato l’aspetto di mobili e complementi implica utilizzare le tecniche di pulizia e manutenzione più adeguate e rispettose del prezioso materiale naturale con cui sono stati realizzati.

Per ottenere i migliori risultati quando vogliamo far risplendere le superfici in legno, dobbiamo effettuare delle operazioni preliminari: per prima cosa, occorre eliminare quotidianamente ogni traccia di polvere con un panno in microfibra o in lana.
Almeno due volte alla settimana, invece, possiamo usare sgrassanti delicati o prodotti specifici per il legno per poterlo lucidare dopo averlo spolverato, ottenendo anche un effetto impermeabilizzante: spruzziamo uno velo di cera spray o tamponiamo il mobilio con uno straccio imbevuto di trementina e lasciamo in posa per almeno trenta minuti, poi lucidiamo con un panno morbido che non lasci pelucchi, da passare in modo omogeneo con movimenti circolari.
In caso di superfici laccate, meglio utilizzare prodotti con proprietà antistatiche, che tengono lontana la polvere molto più a lungo.

Ogni tre o quattro mesi, inoltre, è consigliabile passare su tutti i mobili anche un generoso strato di cera solida, in grado di nutrire il legno e preservarlo nel tempo: i prodotti specifici devono essere lasciati riposare per qualche ora e poi eliminati con spazzole rigorosamente a setole morbide, in modo da non lasciare graffi e sempre con movimenti circolari. Una passata finale con un panno di lana garantirà un risultato praticamente perfetto.

Esistono alternative naturali ai prodotti di sintesi che, oltre ad un notevole risparmio economico, garantiscono anche buoni risultati:
l’olio di lino cotto emulsionato con trementina ed aceto, ad esempio, pulisce e lucida gli arredi in legno in modo ottimale; un’emulsione preparata con due cucchiaini d’olio d’oliva, qualche goccia di sapone di Marsiglia e succo di limone, invece, se spruzzata sui mobili li farà scintillare: il sapone si può usare anche come smacchiatore, da lasciare in posa mezza giornata sullo sporco ostinato e da risciacquare con acqua tiepida.
Mezza patata pulisce efficacemente le superfici laccate, mentre alcool e acetone possono aiutare a rimuovere da esse aloni e antiestetici graffi; il dentifricio elimina tracce di pennarello o pastello. Thè e caffè rimuovono le macchie, profumano e rinnovano il colore del legno naturale.

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