Nonostante la gioia di poter avere in casa il futuro Picasso, ritrovarsi con le pareti coperte da disegni a pennarello dei nostri pargoli è davvero fastidioso: come fare a rimuovere questi e altri segni dai muri?
Per prima cosa dobbiamo sapere se la vernice con cui abbiamo imbiancato è a base acrilica o alchidica e, in entrambi i casi, è sconsigliato utilizzare spugne o tamponi in Teflon e detergenti particolarmente aggressivi.
Base acrilica – Mettiamo tre o quattro gocce di detersivo per piatti o di aceto bianco in un secchio d’acqua.
Imbeviamo una spugna nella miscela, strizziamola affinché non sgoccioli e poi passiamola sulla parete segnata: questo sistema funziona sia con vernici opache, che lucide o satinate, ma in caso di insuccesso, sarà necessario ritinteggiare.
Base alchidica – Le vernici ad olio possono essere terse con la stessa miscela delle acriliche, ma se non dovesse funzionare, potrebbe essere utile usare un prodotto sgrassante, specie sulle pareti della cucina: leggiamo sempre bene le istruzioni sui flaconi prima di applicare i prodotti sul muro.
Pareti esterne – Indipendentemente dal tipo di vernice, spruzziamo le pareti esterne con una miscela composta da acqua, mezza tazza di prodotto specifico per la pulizia di muri intonacati e una tazza di candeggina. Lasciamo in posa per 15 minuti e poi strofiniamo con un pennello a setole morbide per rimuovere muffa, smog e altre tracce di sporco. Risciacquiamo con cura con acqua.