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CURIOSITÀ 09 FEBBRAIO 2021

Come si calcola correttamente l’età del cane?

Ebbene sì, l’età dei cani non è data dai loro anni umani moltiplicati per 7! A dirlo è la scienza! I ricercatori dell’università di San Diego hanno proposto un metodo decisamente più scientifico, per calcolare come invecchia fido rispetto a noi. La formula si basa sui gruppi metilici, ovvero gruppi funzionali costituiti da un atomo di carbonio e 3 di idrogeno (-CH3).

Uomini e cani non invecchiano allo stesso ritmo, motivo per il quale non avrebbe senso fare una comparazione lineare tra le due età, come suggerito dall’iconico rapporto 1:7. In entrambe le specie, i gruppi metilici cambiano posizione e numero con l’aumentare degli anni. Utilizzandoli come marcatori, i ricercatori hanno creato la prima formula trans-specie per il calcolo degli anni relativi; una sorta di “orologio epigenetico” che fornisce l’età di cellule, tessuti od organismi, leggendo i cambiamenti chimici, ovvero la loro epigenetica.

La formula potrebbe diventare uno strumento davvero utile in campo veterinario.
Trey Ideker e Tina Wang, a capo dello studio, hanno deciso di studiare l’avanzamento dell’età canina in maniera comparativa. Per farlo, hanno collaborato con gli esperti di genetica canina Danika Bannasch ed Elaine Ostrander: la prima ha fornito campioni di sangue provenienti da 105 labrador retriever, la seconda è stata preziosa nell’analizzarli.

Ciò che è emerso è che i cani “invecchiano” molto rapidamente rispetto agli umani: un cane di un anno è già simile ad un homo sapiens di 30! A 4 anni il migliore amico dell’uomo è comparabile ad un 52enne, mentre, compiuti i 7 anni, l’invecchiamento canino rallenta. Limite dello studio, forse, è l’aver sviluppato la formula su un’unica razza. L’orologio epigenetico, infatti, potrebbe variare di razza in razza; sono necessarie, quindi, ulteriori ricerche.

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