Ebbene sì, lo spazzolino da denti può rivelarsi un vero ricettacolo di batteri e germi. Scoprite con noi 3 accortezze per tenerlo pulito.
Fare risciacqui col collutorio (prima di lavare i denti)
Una semplice abitudine: grazie all’alcol contenuto, il collutorio aiuta a ridurre il numero di batteri presenti nella bocca, salvaguardando lo spazzolino. Secondo alcuni esperti, andrebbe utilizzato prima di lavare i denti; se usato dopo, il fluoro presente nel dentifricio verrebbe sciacquato via e, quindi, vanificato.
Immergere lo spazzolino nel collutorio
Una volta spazzolati i denti, non limitatevi a sciacquare lo spazzolino sotto l’acqua corrente. Immergetelo in un bicchiere con del collutorio, per uccidere i germi ed i batteri annidatisi fra le setole.
Cambiare spazzolino periodicamente
Secondo una ricerca recente, i batteri sullo spazzolino rimangono più o meno gli stessi fino a 12 settimane, dopodiché proliferano; per questo, è consigliabile cambiare lo spazzolino ogni 3 mesi. Inoltre, setole sfilacciate non rimuovono efficientemente placca e resti di cibo, con conseguenze negative sull’igiene orale.