VIDEO
Cerca video
BUONO A SAPERSI 04 APRILE 2023

Conosci l'assicurazione auto a km? Ecco quanto fa risparmiare

Le
assicurazioni auto a consumo o
a
km sono una polizza assicurativa il cui premio viene pagato sulla base dei chilometri effettivamente percorsi durante l’anno di copertura. La tariffa è dunque proporzionata all’uso del veicolo. Può essere molto conveniente, ma solo ad alcune condizioni. Come funziona un’assicurazione a consumo Oltre a una quota fissa di premio, che serve come garanzia per l’intera durata della polizza, è necessario pagare una quota variabile in base alle distanze percorse. Sull’auto o sulla moto viene installato un EDR, gergalmente conosciuto come
scatola nera, che registra gli eventi legati all’utilizzo del veicolo, come i chilometri effettuati e gli spostamenti. Quando e a chi conviene l’assicurazione a km L’assicurazione a km è conveniente solo per chi non fa molta strada durante il corso dell’anno. Si spende molto poco solo se si percorrono meno di
5.000
km all’anno e si hanno vantaggi economici, in genere, solo fino ai
10.000
km. Questo tipo di polizza è particolarmente indicata per chi si muove solo in
città, magari per compiere sempre la stessa tratta tra casa e lavoro, o ha una
seconda auto che usa raramente. Quanto costa e quanto si risparmia con questa RC Auto Il
costo
iniziale di un’assicurazione a consumo è basato sulla stima di chilometri che il contraente pensa di percorrere durante l’anno. Il conteggio è poi confermato o meno dalla scatola nera. La
parte
variabile del premio, quella calcolata appunto sulle distanze percorse, non è fatta al dettaglio, ma prevede delle fasce prestabilite e viene pagato un forfettario in base alle previsioni. Qualora i chilometri dovessero essere
superiori, saranno addebitati dei costi aggiuntivi, come previsti dal contratto. Si paga dunque una penale, anche se in alcuni casi si passa in automatico a una RC Auto tradizionale. Sotto i 5.000 km, con un’assicurazione a consumo si può risparmiare
fino al 30% rispetto a un’assicurazione tradizionale. Come evitare sorprese con l’assicurazione a consumo Per evitare brutte sorprese, è meglio fare la propria stima utilizzando applicazioni come
Google Maps, consultando lo storico degli spostamenti durante una giornata tipo e moltiplicando i chilometri per giorni di un anno. Meglio poi arrotondare per eccesso, specie se si prevede di utilizzare l’auto per viaggiare o fare
spostamenti
extra. Solo così sarà possibile capire se conviene utilizzare un’assicurazione a consumo o rimanere fedeli a una tradizionale. Se l’esigenza è invece quella di utilizzare un veicolo ancora più sporadicamente, potrebbe essere il caso di ricorrere all’
assicurazione auto di un solo giorno.

15.763 visualizzazioni
Alcuni video presenti in questa sezione sono stati presi da internet, quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti presenti in questi video o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, basterà fare richiesta di rimozione inviando una mail a: team_verticali@italiaonline.it. Provvederemo alla cancellazione del video nel minor tempo possibile.
Chiudi
Caricamento contenuti...