VIDEO
Cerca video
CURIOSITÀ 06 APRILE 2022

Consiglio di sicurezza dell’Onu, cos’è e come funziona

Il Consiglio di sicurezza è l’organismo più importante dell’Onu, l’organizzazione internazionale che ricopre un ruolo fondamentale nella cooperazione delle relazioni tra gli Stati. L’Onu nasce ufficialmente il 24 ottobre 1945 ed oggi conta 193 paese al suo interno. L’Organizzazione delle Nazioni Unite mira al mantenimento della pace tra stati, la cooperazione internazionale e il rispetto dei diritti umani e delle libertà.

Consiglio di sicurezza dell’Onu: che cos’è e chi partecipa

Nell’Organizzazione delle Nazioni Unite il consiglio di sicurezza ha un ruolo di fondamentale importanza. Ne fanno parte dieci membri temporanei che vengono eletti ogni due anni e cinque membri permanenti. Nei membri temporanei prendono parte tre stati dell’Africa, uno dell’Europa Orientale, due dell’America Latina, due dell’Asia e due dell’Europa Occidentale. Mentre nei membri permanenti rientrano Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti. Al Consiglio di sicurezza possono partecipare tutti gli stati membri del’Onu, ma solo quelli eletti e quelli permanenti hanno diritto di voto. Inoltre, i cinque membri permanenti possono interrompere una risoluzione del consiglio con un solo voto contrario.

Consiglio di sicurezza dell’Onu: come funziona e che poteri ha

Ogni membro del Consiglio può esprimere un solo voto e per approvare questioni formali servono almeno nove voti favorevoli. Per tutte le altre questioni, oltre i nove voti, servono anche i cinque voti dei membri permanenti. Per ogni questione, i cinque membri permanenti possono bloccare la risoluzione con un solo voto. I membri temporanei possono opporsi a quelli permanenti esercitando il veto collettivo, con almeno sette voti.

Il Consiglio ha il potere d’azione per mantenere la pace e la sicurezza internazionale, e di definire una situazione come illecita. Ha anche poteri di natura conciliativa e coercitivi, regolate dagli articoli 41 e 42 della Carta delle Nazioni Unite. L’articolo 41 riguarda misure coercitive, cioè sanzioni economiche o diplomatiche. L’articolo 42 riguarda le azioni che il Consiglio può intraprendere per mantenere la sicurezza internazionale. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu può ricorrere all’uso della forza, con azioni militari, in caso di minaccia alla pace e in casi di carattere umanitario.

Nell’invasione russa in Ucraina le truppe del Cremlino sono state accusate di crimini di guerra, proprio per questo Zelensky ha chiamato in causa il Consiglio di sicurezza dell’Onu.

21.357 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...